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Indice Claudio Gliottone
 
 

Cose così,... di fantasia!

 

“Si è verificato un grave errore del sistema: il computer verrà spento”. La paventata frase si era irrimediabilmente delineata sul desktop!
- Mannaggia la miseriaccial È la quarta volta che succede... sempre a me... tutte le disgrazie a me!
- Ne' Cosimì, ma che ti succede? È possibile che ià sempe alluccà per qualche cosa ? Che è stato, ch'e succiesso?
- Damià nun te ce mettere pure tu: questo cacchio di computer è la quarta volta che si blocca... Io stevo “chattando" accussì bello cu' Giovanni XXIII e chisto s'è bloccato. Mò ho perso il filo e nun capisco cchiù niente!
- Cosimì, a verità non è che ci vuole molto perché tu non capisca più niente, ma che hai detto che stavi facendo? Stavi “schiattando"?
- Stavo chattando, Damià, stavo chattando: stavo scrivendo via computer in diretta con Giovanni XXIII, il papa buono!
- Ah... Così si dice? E quello che ne capisce di “chattamenti"?
- Ne capisce, ne capisce... ! Si è dovuto adeguare, il pover'uomo perché tra poco, a Teano, la piazza che porta il suo nome diventerà un grosso centro multimediale, come solo alla NASA ne esiste di eguale! Mica micio micio bau bau!!! E se qualcuno da quella piazza, in suo onore,che so, il Sindaco o l'assessore all'urbanistica, si vuole collegare con lui, che figura ci fa se non è in grado di rispondere?
- Ma ti pare che quel povero cristo si mette a rispondere all'assessore all'urbanistica, Damià? E poi che è sta cosa del centro multimediale?
- È che stanno rifacendo la piazza Giovanni XXIII, dove prima c'erano le panchine, tanti alberi di magnolie e, tutt 'intorno alla fontana che stava al centro della piazza, profumati rami di pitosforo! Che cosa orribile! Adesso invece il progetto del Comune, già in avviato stato di costruzione, prevede muri di cemento armato, acciaio tinteggiato bianco, con una grande struttura frangisole a vela circolare; e poi due quinte alte circa quattro metri con due monitor giganteschi: ma quanto sarà bello...! io già me lo immagino: frotte di giovani che andranno a chattare! Il progresso! Che grandezza di Dio!
- Lascia stare Dio, Cosimì,
perché non credo che sarebbe tanto d'accordo!
- Ma perché, Dio non è progressista?
- Certo che lo è. Ma non credo che essere progressista significa realizzare qualcosa per qualcuno togliendo qualcosa ad altri; altrimenti Dio non sarebbe Dio, sarebbe l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Teano!
- Si ma cosa si è tolto e a chi?
- Si è tolto il verde, Cosimì; si è tolta la natura, disordinata quanto vuoi, invadente quanto vuoi, ma cosi libera da bavagli di architetti e assessori. Si è tolto l'ossigeno, si è tolta un'oasi di campagna che prima esisteva in pieno centro. Ma soprattutto, e quello ch'è più grave, la si è tolta ai vecchietti! Agli ospiti della Confidenza Castallo che avevano un po' del loro ambiente proprio sotto la loro ultima casa, e che non possono camminare per andarla a trovare altrove: un centro multimediale non sarebbero mai andato a cercarlo! Non ne avvertono alcuna necessità. Al contrario un giovane andrebbe e potrebbe andare dovunque se interessato a qualcosa! E allora perché non sistemare la natura al centro e costruire il progresso, ammesso che tale sia, in periferia?
- È vero. Ma sai che ti dico, Damià? Secondo me al Sindaco ed al suo assessore il verde gli deve stare proprio antipatico: prima hanno tolto gli alberi di ibisco da Piazza Umberto e poi hanno smantellato piazza Giovanni XXIII. E poi può darsi che abbiano fatto il centro multimediale proprio per attirare i giovani al centro, così passeranno intere giornate davanti ad un gigantesco computer; ma staranno al centro del paese!
- E come ci staranno al centro del paese? Ognuno per fatti suoi, con gli occhi fissi ad un megaschermo e la mano anchilosata su un mouse: sempre ammesso di poterlo raggiungere, il centro, vista la sempre più degradante situazione dei parcheggi.
- È vero, è vero, mò hai detto un'altra cosa giusta! L'altro giorno mi volevo prendere un caffè... mmacchè! Macchine parcheggiate in tre file, sui marciapiedi, al centro della strada; qualcuno che compra il giornale senza scendere dalla macchina! E lo stesso accade in periferia. Ma i Vigili Damià, dove stanno i Vigili?
- E che ne so, Cosimi! Hanno il loro daffare a sequestrare cantieri abusivi abusivamente consentiti per le attività produttive e tra poco ne avranno ancora per evitare che qualche ragazzaccio rompa qualche attrezzatura in Piazza Giovanni XXIII! Che vuoi che importi se la gente diventa sempre più maleducata?
- Ma se nessuno la controlla diventerà ancora più maleducata...
... e questo lo capisci tu: ma chi deve amministrare la città?

- Ma porco cane... dovevamo sceglierci proprio questo schifo di città per vivere i nostri restanti millenni!!!!
Nel pronunciare arrabbiatissimo queste ultime parole battè un vigoroso pugno sul computer.
E questo per incanto riprese a funzionare...
Non sappiamo quanta intenzione ci avesse messo il buon Cosimo, ma fu un miracolo!

Claudio Gliottone
(da Il Sidicino - Anno IV 2007 - n. 12 Dicembre)