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I corali manoscritti di Teano

 

In attesa di una seminario di studi programmato per l'autunno
Dobbiamo doverosamente e con orgoglio dar notizia della bella iniziativa che intende prendere la nostra concittadina  dr.ssa Antonia Cerullo  per presentare degnamente al pubblico un altro gioiellino storico della nostra città. Si tratta di quattro corali manoscritti, databili tra il XVI e il  XVIII secolo, conservati presso la biblioteca del monastero di S. Caterina in Teano.
I libri di coro furono una tra le tipologie librarie più frequentemente prodotte per tutto il medioevo e l'età moderna, particolarmente in ambiente monastico, subendo, nel corso dei secoli molteplici trasformazioni per adattarsi al mutare delle esigenze dottrinali e liturgiche.
Dei quattro manoscritti presenti a Teano, i primi due costituiscono i due tomi di un unico antifonario datato, in base alla sottoscrizione presente al foglio 140 del secondo tomo, all'anno 1668; gli altri due sono un graduale dei Santi (GS) ed un graduale del Tempo, entrambi databili alla seconda metà del XVIII secolo.
Sicuramente confezionati in un luogo diverso da quello in cui sono attualmente conservati – verosimilmente in un monastero di monaci dell'ordine dei Celestini – dal punto di vista della manifattura i quattro codici presentano significative affinità: sono di dimensioni elevate e vergati in minuscola gotica di tipo corale (salvo alcune sezioni scritte in antiqua tonda di modulo minore) e presentano una notazione gregoriana.
Gli elementi decorativi testimoniano la vicinanza, almeno per i primi due manoscritti, alla contemporanea arte figurativa napoletana ed in particolare all'ambiente artistico nel quale lavorò Belisario Corenzio, autore della pala d'altare “Il Martirio di Santa Caterina”. La loro presenza a Teano testimonia comunque l'importanza del ruolo culturale avuto dal monastero tra i secoli sedicesimo e diciottesimo.
“L'inaugurazione della mostra -  ci ha detto la Dr.ssa Cerullo - che comprenderà l'esposizione dei quattro corali è programmata per l'autunno. Coinciderà con un evento significativo per il monastero, ovvero il 90° anniversario dell'arrivo delle monache benedettine del SS. Sacramento di Ghiffa a Teano in vista dell'aggregazione al monastero di S. Caterina (27 ottobre 1926). All'allestimento della mostra è associata la realizzazione di un catalogo nel quale confluiranno la descrizione dei codici e gli interventi proposti durante la giornata di studi. Alla seduta di studio seguirà una esibizione musicali di canti gregoriani a cura del coro del Pontificio Istituto di Musica Sacra”.
Congratulazioni alla Dr.ssa Cerullo per l'ottima idea e siamo sicuri che saprà aggiungere un altro importante tassello alla riscoperta della nostra storia cittadina, il cui lustro molti di noi ignorano.

Claudio Gliottone
(da Il Sidicino - Anno XIII 2016 - n. 2 Febbraio)