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"Con Guido Zarone continuando a proteggere le opere

d'arte della nostra Teano"
Foto di Mimmo Feola
 

Ha riscosso un atteso successo il convegno organizzato lo scorso 21 aprile, presso il salone del Seminario Diocesano, dalla Pro Loco Teano - Teanum Sidicinum dal titolo: "Con Guido Zarone continuando a proteggere le opere d'arte della nostra Teano".
Il convegno oltre allo scopo di presentare l'inizio dei lavori di restauro sull'opera "S. Paride che uccide il dragone", dipinto da Francesco De Mura, uno dei maggiori esponenti della pittura settecentesca napoletana, conservata presso il Cappellone di S. Paride nella Cattedrale di Teano, è servito anche per ricordare la figura del compianto Avv. Guido Zarone, a sette anni dalla sua scomparsa.
E così dopo i saluti del presidente della Pro Loco Giuseppe Scala, la parola è passata al primo relatore della serata il Dott. Giuseppe Di Palma, il restauratore del dipinto di De Mura, il quale con dovizia di particolari ha illustrato, attraverso alcune diapositive, tutti i passaggi che serviranno a completare l'opera di restauro sulla tela.
Con l'intervento del restauratore, si è chiusa la prima fase del convegno cedendo il passo alla seconda, più intima ed a tratti toccante, dedicata alla memoria dell'Avv. Zarone, ed affidata alle parole del Dott. Armando Forgione, Dirigente Generale della Polizia di Stato, al Dott. Augusto Cattaneo dei Principi di San Nicandro e all'Avv. Alberto Zaza D'Ausilio, Presidente Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
Attraverso i loro ricordi e le testimonianze epistolari come nel caso del Dott. Forgione, è stato possibile fare un quadro completo sulla figura del compianto Avv. Zarone, su come fosse un grande trascinatore di giovani verso il mondo della cultura, di come la sua passione verso la storia sacra antica di Teano, di cui era profondo conoscitore, lo tenesse per lunghissimi periodi impegnato alla lettura di documenti e di fonti, alla ricerca di qualcosa di nuovo e di come nonostante queste sue passioni non mancava di adempiere efficientemente alla sua professione di avvocato.
L'incontro si è concluso con la benedizione di S.E. Monsignor Arturo Aiello, letta per l'occasione del suo vicario generale Don Angelo Testa, e con la promessa da parte della Pro Loco e del Dott. Di Palma di ultimare i lavori di restauro nei prossimi mesi, per presentare la tela restaurata giorno 3 agosto 2017, in occasione del 60° anniversario dalla riapertura al culto della Cattedrale dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Gianluca Izzo
(da Il Sidicino - Anno XIV 2017 - n. 5 Maggio)

 
Foto di Mimmo Feola